L’obiettivo della nostra mostra fotografica è farvi percorrere la quotidianità dei bambini e giovani che abbiamo conosciuto durante il viaggio di monitoraggio in Angola a maggio.

Quando fai viaggi di questo tipo cambi la maniera di guardare le cose e per noi è stato possibile grazie alla semplicità con cui ci hanno mostrato la loro normalità.

Abbiamo imparato che l’idea di normalità è soggettiva e va guardata attraverso il punto di vista di chi la vive. Osservandola dalla nostra prospettiva, la loro quotidianità è assurda, a tratti illegale, pericolosa e con tante, troppe mancanze.

Per loro, invece, è semplicemente così e la vivono con spensieratezza, con un modo tutto loro di scandire la giornata.

Si tratta di una quotidianità fatta di responsabilità, di assenze e doveri ma anche di gioco, scherzi e divertimento, ma soprattutto di persone che lavorano ogni giorno per il loro futuro.

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