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Il lavoro delle suore

Sono Brasiliane, Indiane e Angolane. Alcune parlano in inglese, altre in brasiliano. Alcune sono giovani, altre meno giovani. C’è chi è di una congregazione, chi di un’altra. Chi indossa il velo, chi non l’ha mai indossato.

Sono Irmas e sono Sisters e sono le colonne portanti del nostro Progetto.

Ne hanno viste tante, di tutti i colori, e, nonostante questo, ogni giorno danno la loro vita per la vita degli altri, letteralmente.

Durante l’anno passiamo ore in videochiamata con ognuna di loro, con alcune abbiamo passato del tempo insieme durante il viaggio di monitoraggio, con altre lo passeremo presto e ogni volta scopriamo cose nuove.

Proprio così abbiamo scoperto che Irma Generosa di Vidrul lasciò la sua congregazione perché voleva fare di più e ha fatto costruire prima un centro di accoglienza per bambine orfane o abbandonate e poi una scuola che accoglie oggi più di 1500 bambini.

Come abbiamo scoperto che Irma Debora e Irma Ana a Kangandala si sono prese cura per mesi di un neonato orfano di madre, morta di parto, e con un padre che aveva già troppi bambini a cui badare per prendersi cura di uno così piccolo.

Come Sister Chaitanya a Loni che da anni si prende cura di bambini affetti da poliomielite.

Come Irma Dolores a Malanje che ha salvato una bambina di pochi mesi a un passo dalla morte, una morte che stava per arrivare per fame, talmente vicina che la bambina non riusciva più a muoversi da quanto era disidratata.

E così tante altre storie, tanti altri racconti ma quotidianamente, costantemente si fanno tutte in quattro per i bambini del loro centro, per le famiglie e per la loro comunità. Si assicurano che vadano a scuola. Si assicurano che stiano bene. Si assicurano che le loro famiglie stiano bene. Si assicurano che le loro famiglie si prendano cura dei bambini.

È un lavoro duro. Un lavoro che hanno scelto come missione della loro vita o, per meglio dire, hanno deciso di donare la loro vita agli altri, con gentilezza e pazienza. Lo fanno “nel nome di Dio” accogliendo tutti gli Dei di chiunque abbia semplicemente bisogno. E noi l’abbiamo vista quella magia. L’abbiamo vista nei loro occhi e negli occhi di chi le vede come i pilastri e le fondamenta della loro comunità, spalle su cui piangere e braccia su cui appoggiarsi nei momenti difficili. Loro conoscono tutti, capiscono con uno sguardo chi ha più problemi del giorno prima e ogni giorno fanno tanti miracoli quotidiani che a pochi importa e pochi vedono ma che per la loro comunità sono tutto.

È per questo che scriviamo questo articolo, per raccontarvi di loro ma anche per assicurarvi di una cosa semplice ma fondamentale: i vostri soldi, ciò che donate a questi bambini, una volta arrivati nei centri, sono gestiti da tutte le Irmas e le Sisters che hanno fatto della loro vita un dono e vi assicuriamo che lo fanno con dedizione, amore e generosità.

Sono il cuore del nostro Progetto e hanno la nostra più totale fiducia. ❤

Scritto da: Sara

 

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